Monza - Via Giovanni dalle Bande Nere, 78

Giovanni Poli

31 DICEMBRE 1903 - 16 GIUGNO 1944. Nato a Civo, in provincia di Sondrio. Abitava in via Giovanni dalle Bande Nere 210 a Monza. Sposato con Maria Motta, era a capo di una famiglia numerosa composta, oltre che dai due coniugi, anche da cinque figli rispettivamente di 17, 13, 11, 7 e l'ultimo nato dopo l'arresto; quattro erano maschi e una femmina. Poli era operaio alla Falck Unione, dove partecipò attivamente già allo sciopero del marzo 1943 e parimenti l'anno successivo. Venne arrestato il 12 marzo del 1944. Esiste una scheda di partenza per lavoratori coatti con l'appunto che lo mette a disposizione della "SS Germanica", ovvero per la deportazione. Da San Vittore fu trasferito a Bergamo e poi tradotto coi carri bestiame a Mauthausen dove venne immatricolato col numero 59068. Il 24 marzo venne spostato, come molti altri deportati italiani, a Gusen Il, il tremendo campo satellite destinato ai lavori forzati. A conferma di quanto quel luogo fosse un mattatoio, Poli morì in poco tempo, il 16 giugno 1944, e venne cremato a Gusen I il giorno dopo.