PALEARI ALBERTO
Nato a Monza nel 1916, era operaio alla Singer.
Militare durante la 2° guerra mondiale, dopo l’8
settembre entra nelle Brigate partigiane e
combatte per la pace, la libertà e la democrazia
con la Brigata Garibaldi Diomede.
Catturato dai
fascisti, è orrendamente seviziato nella vicina
caserma (ora sede dell’esattoria civica) prima di
essere fucilato nella mattina dell’8 novembre
1944 in piazza Trento e Trieste, con Giuseppe
Centemero.
I corpi martoriati sono rinvenuti dai
passanti; su questi corpi un cartello oltraggioso
con una scritta: «Così muoiono i gappisti».
CENTEMERO GIUSEPPE
Nato ad Arcore nel 1915, era operaio al
Cappellificio Cambiaghi.
Nel 1937 è reclutato al
Distaccamento di Novara.
Dotato di patente per
la guida degli autocarri, partecipa a una
missione in Francia e alle Campagne di Grecia e
Russia.
Dopo l’8 settembre 1943 entra a far parte
delle Brigate Garibaldi e diventa Comandante
della 104esima.
E’ catturato dai fascisti
all’Osteria dell’Uva (p.zza Carrobiolo) e torturato
nella vicina caserma.
E’ trascinato in Piazza
Trento e Trieste e fucilato con Alberto Paleari.